STUDIO MEDICO  DEI
SPECIALISTI IN OTORINOLARINGOIATRIA
Disturbi dell'Udito
SORDITA' IMPROVVISE

PERDITA IMPROVVISA DELL'UDITO   
La perdita improvvisa dell'udito è un evento grave e spesso una esperienza drammatica per il paziente e richiede immediatamente l'intervento dello specialista otorinolaringoiatra e un trattamento tempestivo: il trattamento tardivo è poco efficace e spesso compromette il risultato finale. Il deficit uditivo deve essere valutato con esame audiometrico e impedenzometrico e va ricontrollato nei giorni successivi. Talvolta è opportuno ricorrere ad ulteriori accertamenti e ad esami radiologici quali la Tac dell'orecchio o la risonanza magnetica dell'encefalo. Il danno può essere grave o di modesta entità, può essere transitorio ma spesso lascia danni permanenti per l'udito. Il problema può essere correlato a una causa nota oppure può essere di natura idiopatica : la possibilità di individuare le cause della ipoacusia improvvisa consente un trattamento più opportuno. L'ipoacusia improvvisa può essere correlata a patologie cardiovascolari, al diabete o a malattie sistemiche di varia natura. Purtroppo molto spesso non si arriva a scoprire nessuna causa: per questo spesso si definisce "ipoacusia improvvisa idiopatica". Per questo il paziente deve essere sempre informato sulla prognosi, spesso sfavorevole, e delle scarse opportunità terapeutiche: la prognosi è migliore se il trattamento viene instaurato precocemente entro 24 ore dall'esordio e se l' ipoacusia appare ancora relativamente lieve. La prognosi peggiora rapidamente in presenza di intervento tardivo, in caso di ipoacusia grave, in pazienti anziani, e in coloro che presentano anche disturbi dell'equilibrio o vertigini. Il trattamento è rivolto alle numerose cause potenziali di ipoacusia improvvisa idiopatica. Si sospettano talvolta cause di natura trombo embolica in grado di creare danni al microcircolo dell'orecchio: in questa ipotesi si tratta il paziente con vasodilatatori, antiaggreganti o anticoagulanti. Se si sospettano fattori virali si somministrano farmaci antivirali. Numerose ipotesi suggeriscono fattori immunitari o autoimmuni Per cui si utilizzano spesso corticosterodi ad elevato dosaggio, associati al gastroprotettore in quanto la terapia deve essere prolungata per più giorni. In alcuni pazienti si propone anche la terapia cortisonica iniettata direttamente nell'orecchio medio per via trans timpanica con soddisfacenti risultati. In generale i pazienti tenuti a riposo dopo l'esordio della sordità improvvisa, tenuti allertati e opportunamente trattati, sembrano presentare una migliore riemissione rispetto ai soggetti non trattati. Alcuni pazienti hanno in atto terapie con farmaci potenzialmente ototossici: questi farmaci dovrebbero essere sospesi prima possibile. Dovrebbe essere evitata l'esposizione ai rumori: i pazienti che lavorano in ambienti rumorosi dovrebbero stare a riposo acustico per alcuni giorni o cambiare mansione,  e si raccomanda di proteggere l'udito con otoprotettori. L'insorgenza di acufeni pone problemi più complessi di trattamento. (v. Acufeni)
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IL TRAUMA ACUSTICO
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